2-Stato di Emergenza
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5 ottobre 2015
Per questi eventi scade il prossimo 9 dicembre 2015 la possibilità di richiedere l'attestazione di pubblica benemerenza
Dal 9 giugno 2015 è in vigore la nuova procedura per richiedere l’attestazione di pubblica benemerenza. Questo riconoscimento è conferito dal Presidente del Consiglio dei Ministri, su proposta del Capo Dipartimento della protezione civile, a tutte le persone, amministrazioni, enti, istituzioni o organizzazioni del Servizio Nazionale che partecipano con merito a operazioni di protezione civile e che, con la propria attività, contribuiscono a elevare l’immagine del Sistema nazionale. In particolare, a differenza della vecchia attestazione di pubblica benemerenza, oggi questo riconoscimento può essere concesso per tutti gli eventi per i quali viene deliberato lo stato di emergenza ma deve essere richiesto entro tre mesi dalla data di chiusura dello stato emergenziale.
Nel decreto del Capo Dipartimento che ha sancito l’entrata in vigore della nuova procedura, sono stati inoltre definiti i tempi per richiedere la benemerenza rispetto a eventi emergenziali scaduti da più di tre mesi ma in tempi ritenuti comunque relativamente recenti. Inizialmente, nel decreto, era stato stabilito che per le emergenze chiuse tra il 29 agosto 2014 e il 9 giugno 2015 l’attestazione di pubblica benemerenza dovesse essere richiesta entro il 9 settembre 2015. Successivamente, lo stesso Dipartimento della protezione civile ha deciso però di prorogare tale data al 9 dicembre 2015, in via eccezionale e in considerazione del fatto che si tratta della prima applicazione della nuova normativa. La riapertura dei termini è già stata comunicata via email a tutti i vertici segnalanti, a cui è stato allegato anche il prospetto degli stati di emergenza per i quali sarà possibile richiedere la benemerenza entro il 9 dicembre 2015.
Per ottenere l’attestazione di pubblica benemerenza, è necessario seguire un iter, che parte dalla segnalazione, da parte dei vertici segnalanti, dei nominativi delle persone meritevoli al Dipartimento della protezione civile. Successivamente, le candidature saranno analizzate da una Commissione permanente che sottoporrà quelle valutate positivamente al Capo Dipartimento della protezione civile. Quest'ultimo proporrà l'elenco al Presidente del Consiglio dei Ministri che lo ufficializzerà con proprio decreto.
Regione | Provincia | Evento | Dichiarazione stato di emergenza | Scadenza stato di emergenza |
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Abruzzo | Tutte le province | Eventi meteorologici verificatisi nei giorni dall'11 al 13 novembre 2013 e dall'1 al 2 dicembre 2013 nel territorio della regione Abruzzo | 24 gennaio 2014 | 19 gennaio 2015 |
Basilicata | Matera | Eccezionali eventi meteorologici nei giorni 7 e 8 ottobre 2013 nel territorio dei comuni di Bernalda, Montescaglioso, Pisticci e Scansano Jonico in provincia di Matera | 10 gennaio 2014 | 5 gennaio 2015 |
Basilicata | Matera e Potenza | Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni dall'1 al 3 dicembre 2013 nel territorio di alcuni comuni delle province di Potenza e Matera nonché del movimento franoso verificatosi il 3 dicembre 2013 nel territorio del comune di Montescaglioso in provincia di Matera | 24 gennaio 2014 | 19 gennaio 2015 |
Calabria | Tutte le province | Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 15 e 16 novembre, 18 e 19 novembre, 30 novembre e 1° dicembre 2013 e dal 1° al 3 febbraio 2014 nel territorio della regione Calabria | 30 giugno 2014 | 27 dicembre 2014 |
Campania | Tutte le province | Situazione di criticità negli impianti di collettamento e depurazione di Acerra, Marcianise, Napoli Nord, Foce Regi Lagni e Cuma nel territorio della regione Campania | 9 maggio 2012 | 30 novembre 2014 |
Emilia-Romagna | Modena | Eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 17 al 19 gennaio 2014 nella provincia di Modena | 31 gennaio 2014 | 26 gennaio 2015 |
Emilia-Romagna | Nonantola e Castelfranco Emilia in provincia di Modena | Tromba d'aria che il giorno 30 aprile 2014 ha colpito il territorio dei comuni di Nonantola e Castelfranco Emilia in provincia di Modena | 8 agosto 2014 | 4 febbraio 2015 |
Lazio | Roma, Frosinone, Rieti e Viterbo | Eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 31 gennaio 2014 al 4 febbraio nelle Province di Roma, Frosinone, Rieti e Viterbo | 30 giugno 2014 | 27 dicembre 2014 |
Marche | Tutte le province | Eccezionali eventi meteorologici verificatisi nei giorni dal 25 al 27 novembre 2013 ed il 2 dicembre 2013, nel territorio della regione Marche |
17 gennaio 2014 |
12 gennaio 2015 |
Marche | Tutte le province | Eccezionali eventi meteorologici verificatesi nei giorni dal 10 al 13 novembre 2013 nel territorio della regione Marche | 10 gennaio 2014 | 5 gennaio 2015 |
Puglia | Ciclo di depurazione delle acque | 22 marzo 2002 | 31 dicembre 2014 | |
Puglia | Taranto | Eccezionali eventi meteorologici verificatesi nei giorni 7 e 8 ottobre 2013 nei comuni di Ginosa, Castellaneta, Palagianello e Laterza in provincia di Taranto | 15 novembre 2013 | 10 novembre 2014 |
Sardegna | Tutte le province | Eccezionali eventi meteorologici verificatisi nel mese di novembre 2013 nel territorio della Regione Autonoma della Sardegna | 19 novembre 2013 | 13 novembre 2014 |
Toscana | Tutte le province | Eccezionali avversità atmosferiche verificatesi nei giorni 20, 21 e 24 ottobre 2013 nel territorio della regione Toscana | 15 novembre 2013 | 10 novembre 2014 |
Toscana | Isola del Giglio | Naufragio Nave Concordia | 20 gennaio 2012 | 15 settembre 2014 |
Toscana | Tutte le province | Eccezionali eventi alluvionali verificatisi nel periodo dal 1° gennaio all'11 febbraio 2014 nel territorio della regione Toscana | 14 febbraio 2014 | 9 febbraio 2015 |
Veneto | Vicenza | Disinnesco ordigno bellico inesploso | 14 marzo 2014 | 10 settembre 2014 |
Veneto | Tutte le province | Eccezionali eventi atmosferici verificatisi tra il 30 gennaio ed il 18 febbraio 2014 nel territorio della regione Veneto | 16 maggio 2014 | 11 maggio 2015 |
Valle d'Aosta | Comune di Courmayeur | Incremento del movimento franoso che dal 19 aprile 2013 interessa il versante nord-occidentale del Mont de la Saxe nel territorio del comune di Courmayeur, nella Regione Autonoma Valle d'Aosta | 10 gennaio 2014 | 5 gennaio 2015 |
Africa occidentale | Grave crisi umanitaria in atto nell'Africa occidentale a causa della diffusione del virus Ebola | 1° dicembre 2014 | 30 maggio 2015 |
9 ottobre 2015
In Italia, per testare i moduli sanitari d’emergenza
Dal 9 al 12 ottobre, la Provincia di Ancona e in particolare il Comune di Arcevia in collaborazione con il Dipartimento della Protezione Civile, ospitano la prima delle tre esercitazioni previste dal Progetto europeo Modex 2015/2016, finanziato dalla Commissione Europea DG ECHO.
Le attività sono promosse e realizzate dal Consorzio coordinato dalla Germania - che conta tra i Paesi partner, oltre all’Italia, anche la Danimarca, l’Austria e la Finlandia.
L’appuntamento, della durata di quattro giorni, ha l’obiettivo di testare esclusivamente i tre moduli sanitari messi a disposizione da Spagna, Estonia e Francia - oltre a un modulo TAST della Lituania, ciascuno dotato di una propria struttura campale.
Un evento sismico di magnitudo 7.2 è lo scenario di rischio in cui sono attivati circa quaranta operatori sanitari con il coinvolgimento di rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile, della struttura di protezione civile della Regione Marche e delle componenti del Sistema Nazionale.
Il Progetto Modex, che nel 2016 coinvolgerà la città di Tinglev, in Austria e la città di Tritolwerk, in Danimarca, rientra nel quadro formativo del Meccanismo Unionale di Protezione Civile, lo strumento dell’Unione Europea – UE che ha l’obiettivo di facilitare e rafforzare il dialogo tra i sistemi di prevenzione, preparazione e di risposta alle catastrofi naturali e provocate dall'uomo, in territori interni ed esterni all’UE.
9 ottobre 2015
Dal 15 giugno al 30 settembre sono arrivate al Coau 884 richieste di concorso aereo
Si è conclusa il 30 settembre la campagna antincendio boschivo 2015. Il Dipartimento della Protezione Civile ha coordinato sull’intero territorio nazionale la flotta aerea antincendio dello Stato attraverso il Coau – Centro Operativo Aereo Unificato. Nel momento di massima attenzione, dall’8 luglio al 7 settembre, sono stati schierati fino ad un massimo di 30 velivoli su 16 basi diverse. Ai 15 Canadair CL-415 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco si sono aggiunti altri mezzi aerei ad ala rotante, sulla base di specifici accordi: tre elicotteri Erickson S-64 del Corpo Forestale dello Stato, un elicottero AB-205 dell’Esercito Italiano, due elicotteri AB-212 della Marina Militare e nove elicotteri del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Le richieste di concorso aereo arrivate al Coau dal 15 giugno al 30 settembre sono state 884. Il concorso aereo viene richiesto dalle Regioni quando i mezzi regionali (in genere elicotteri) non sono sufficienti a spegnere un incendio. Le missioni della flotta statale sono state 2009, per un totale di 4348 ore di volo, di cui 2632 sul fuoco. Sono stati effettuati 20232 lanci, con oltre 121 milioni di litri di liquido estinguente sganciato. Le richieste più numerose sono arrivate da Campania (196), Lazio (144) e Calabria (142).
Rispetto al 2014 le richieste di concorso aereo sono aumentate del 42%. Complessivamente le missioni sono aumentate del 48% e le ore di volo effettuate del 59%. L’attività aib estiva 2015, pur avendo registrato un incremento rispetto al 2013 e al 2014, si è attestata al di sotto della media degli ultimi 10 anni.
Durante tutta la campagna estiva sono state fatte video conferenze settimanali con il Meccanismo Unionale (ERCC - European Rescue Coordination Center), gli stati membri (Portogallo, Spagna, Francia, Grecia, Italia e Croazia) e Ispra-Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale, con l'obiettivo di condividere le analisi sugli aspetti climatologici collegati al rischio incendi boschivi e i dati statistici. Internamente al Dipartimento è stato attivato anche un gruppo di lavoro impegnato nell’analisi quotidiana dei dati climatologici e previsionali sul rischio incendi, al fine di rimodulare - se necessario - gli schieramenti aerei sul territorio nazionale.
Sul piano della prevenzione e in particolare delle attività di avvistamento e monitoraggio del territorio, sono stati stipulati anche per questa stagione una serie di accordi e gemellaggi a livello territoriale. La Regione Puglia ha promosso due campi operativi per volontari a Vico Gargano e a Manduria, per condividere con le organizzazioni nazionali di volontariato Aib e le altre regioni le esperienze maturate nella lotta attiva agli incendi boschivi e soprattutto integrare squadre, mezzi e strutture nelle attività di vigilanza e avvistamento del territorio, con l’obiettivo di assicurare una migliore risposta della macchina operativa impegnata nell’antincendio boschivo. Hanno partecipato al campo di Manduria 330 persone tra volontari e funzionari mentre a quello di Vico Gargano 680. Gli interventi sono stati rispettivamente 312 e 203. Oltre alle organizzazioni di volontariato nazionali e locali hanno partecipato ai gemellaggi l’Emilia-Romagna, il Friuli Venezia-Giulia e il Piemonte.
Hanno realizzato un gemellaggio anche le Regioni Liguria e Lombardia, realizzando due basi operative a Borghetto Vara (La Spezia) e a Imperia. Le attività si sono concentrate principalmente sul monitoraggio a scopo dissuasivo e preventivo e sullo spegnimento e bonifica dei focolai. Oltre un centinaio i volontari impegnati sul campo, che hanno realizzato oltre 170 interventi.
15 ottobre 2015
La quinta edizione della campagna si svolge il 17 e 18 ottobre
Arriva un riconoscimento importante per la campagna di comunicazione nazionale Io non rischio. Il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha voluto destinare, quale suo premio di rappresentanza, la targa del Presidente della Repubblica alla quinta edizione di "Io non rischio - buone pratiche di protezione civile".
L’edizione 2015 si svolge il 17 e 18 ottobre in oltre 400 piazze in tutta Italia e coinvolge volontari e volontarie appartenenti alle sezioni locali di 25 organizzazioni nazionali di volontariato di protezione civile, associazioni regionali e gruppi comunali. Saranno allestiti punti informativi “Io non rischio” per sensibilizzare i propri concittadini sul rischio sismico, sul rischio alluvione e sul maremoto.
"Io non rischio” – campagna nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – è promossa dal Dipartimento della Protezione Civile con Anpas-Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e Reluis-Rete dei Laboratori Universitari di Ingegneria Sismica. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento di Ispra-Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, Ogs-Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, AiPo-Agenzia Interregionale per il fiume Po, Arpa Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, CamiLab-Università della Calabria, Fondazione Cima e Irpi-Istituto di ricerca per la Protezione idro-geologica.
Sul sito www.iononrischio.it è possibile consultare l’elenco dei comuni interessati dalla campagna il prossimo 17 e 18 ottobre e i materiali informativi su cosa sapere e cosa fare per proteggersi dai rischi naturali.