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Maltempo in Liguria: attivato il Servizio nazionale della protezione civile

11 novembre 2014

Colonne mobili delle Regioni e delle organizzazioni nazionali di volontariato in arrivo nelle aree colpite

Allagamenti nelle strade, volontari al lavoroAggiornamento ore 8.30

A partire dalla serata di ieri, 10 novembre, la Liguria e, in particolare, la Provincia di Genova è stata colpita da abbondanti e intense precipitazioni che hanno causato frane ed esondazioni di corsi d'acqua.

I comuni interessati dalle maggiori criticità sono quelli della zona di levante: Borzonasca, Carasco, Chiavari, Cogorno, Leivi, Mezzanego, Né, Lavagna e S. Colombano. Numerose sono le località invase da acqua e fango e diffusi i danni. In diverse situazioni sono intervenute squadre di soccorso per mettere in salvo persone in difficoltà. Al momento risulterebbero due dispersi nel comune di Leivi.
Sono circa 140 le persone allontanate dalle proprie abitazioni nella notte, di cui 110 gli evacuati a Chiavari. Alle 6.00 le disalimentazioni elettriche registrate nella Provincia di Genova sono 4.500, in particolare nel Comune di Chiavari.

Una frana tra le stazioni di Chiavari e Zoagli ha interrotto la linea ferroviaria Genova-Roma. La circolazione in questa tratta ha ripreso su un unico binario.

Per quanto riguarda la viabilità stradale diverse frane hanno determinato la chiusura di alcune strade provinciali. Chiusi inoltre i caselli autostradali di Chiavari e Lavagna.

A livello provinciale, sono attivi sul territorio i CCS-Centri di Coordinamento Soccorsi di Genova e di La Spezia per l’individuazione delle strategie e degli interventi necessari alla gestione dell'emergenza. In aggiunta ai diversi Centri operativi comunali istituiti nei territori colpiti è stato attivato un Com-Centro Operativo Misto a Lavagna.

Permane la chiusura anche per la giornata di oggi delle scuole di ogni ordine e grado di molti comuni della Provincia di Genova e della Provincia di La Spezia.

Restano sotto osservazione tutti i corsi d'acqua della zona e in particolare Entella, Sturla e Rupinaro.

Attivazione del Servizio nazionale. La Regione Liguria ha chiesto al Dipartimento della Protezione Civile di attivare risorse aggiuntive del Servizio Nazionale, in ausilio a quanto già messo in campo dal sistema di protezione civile regionale.Il Dipartimento ha disposto l'intervento delle colonne mobili regionali provenienti dal Friuli Venezia Giulia e dalla Provincia Autonoma di Trento con circa 70 uomini e con particolari mezzi specializzati nella risposta alle criticità verificatesi sul territorio. Sono inoltre in viaggio 50 uomini appartenenti a organizzazioni di volontariato di protezione civile di Ana, Anpas, Misericordie e Prociv Arci, forniti di mezzi specializzati alla riduzione dei danni causati da eventi meteo-idrogeologici. Sono già sul posto due team di funzionari del Dipartimento per affiancare la struttura regionale nelle attività di coordinamento e, in particolare, per favorire il dispiegamento delle squadre provenienti da fuori regione.
Sul posto stanno operando le diverse componenti e strutture del sistema; in particolare, 200 Vigili del Fuoco, con circa 70 mezzi, sono impegnati dall'inizio dell'evento in interventi urgenti e di soccorso.

Quadro meteo. Le precipitazioni più significative sono state registrate in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Toscana. La perturbazione continuerà ad interessare nelle prossime ore Liguria, Piemonte settentrionale, Toscana e gran parte delle regioni del nord. In particolare, per la giornata di oggi è prevista criticità rossa per rischio idrogeologico su gran parte della Liguria e su alcuni settori della Toscana. Numerose zone del territorio nazionale sono in criticità arancione per rischio idraulico e idrogeologico.

Foto di repertorio

Maltempo in Liguria: criticità e interventi sul territorio

11 novembre 2014

Il Dipartimento segue l’evoluzione della perturbazione che sta provocando forti criticità nella zona di levante

Il Dipartimento della Protezione Civile, in raccordo con Regione, Prefetture e strutture operative sul territorio segue l’evoluzione della perturbazione che sta provocando forti criticità in Liguria e, in particolare, nella zona di levante. Tra i Comuni maggiormente colpiti Borzonasca, Carasco, Chiavari, Cogorno, Mezzanego, Né, Lavagna, S. Colombano e Leivi, dove sono stati ritrovati i corpi senza vita dei coniugi dispersi, la cui abitazione, la notte scorsa, era stata investita da una frana.

Risorse in campo. Il Dipartimento della Protezione Civile, su richiesta della Regione Liguria, ha disposto l’intervento delle colonne mobili regionali. In arrivo a Lavagna, in Provincia di Genova, la colonna mobile della Provincia autonoma di Trento, con uomini e mezzi specializzati nella risposta alle criticità sul territorio. Dal Friuli Venezia Giulia, invece, è in partenza per Chiavari la colonna mobile di Protezione Civile. 

Già operative sul territorio le organizzazioni di volontariato di protezione civile dotate di mezzi specializzati a ridurre i danni causati da eventi meteo-idrogeologici: Associazione Nazionale Alpini e Misericordie nel Comune di Chiavari;  Prociv-Arci a Lavagna; Anpas a Lavagna, Cogorno, Carasco e Mezzanego.
Al lavoro i Ccs – Centri di coordinamento soccorsi di Genova e di La Spezia, per individuare strategie e interventi necessari alla gestione dell'emergenza, i Com – Centri operativi misti di Campo Ligure e Lavagna e diversi Centri operativi comunali nei territori colpiti.

Viabilità. Il maltempo ha causato disagi anche alla rete stradale. In particolare, sull’autostrada A12, sono chiusi in uscita i caselli autostradali di Chiavari e Lavagna, a causa di un allagamento dovuto all’esondazione dei torrenti Rupinaro e Entella. Notizie aggiornate sulla viabilità sono disponibili attraverso i canali del CCISS (numero verde gratuito 1518, sito web www.cciss.it e mobile.cciss.it, applicazione gratuita iCCISS per smartphone), le trasmissioni di Isoradio e i notiziari di Onda Verde sulle reti Radio-Rai. Informazioni sulla circolazione ferroviaria sono disponibili invece sui siti web www.trenitalia.comwww.fsnews.it e al numero verde gratuito 800 89 20 21.

Servizi Essenziali. In diminuzione il numero di utenti disalimentati nella provincia di Genova, scesi a circa mille. Ripristinate, a Chiavari, le utenze rimaste senz'acqua. A questo proposito l'Azienda Sanitaria Locale di Chiavari ha indicato la necessità di bollire l’acqua prima di utilizzarla per scopi alimentari. 
 

Foto di repertorio

Maltempo: prosegue allerta temporali e venti forti al centro-sud

11 novembre 2014

Criticità rossa in Friuli Venezia Giulia, buona parte della Liguria e Lombardia nord-orientale


Non si esaurisce l’ondata di maltempo che ha investito il nostro Paese. La vasta perturbazione di origine atlantica che ha già fatto registrare severe conseguenze sull’Italia settentrionale, continua a far confluire correnti umide ed instabili sul nostro territorio estendendo le condizioni di tempo perturbato anche su gran parte delle regioni del centro e sulla Campania.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli già diffusi per la gran parte delle regioni italiane, dalla Val d’Aosta alla Sicilia. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
In particolare, l’avviso prevede dalla serata di oggi martedì 11 novembre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio, Umbria, Campania e sui settori occidentali di Abruzzo e Molise. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata valutata per oggi e domani criticità rossa per rischio idrogeologico su gran parte del territorio ligure e del Friuli Venezia Giulia oltre che sulla Lombardia nord-occidentale, mentre la criticità è rossa ma per rischio idraulico sui settori di pianura del Friuli Venezia Giulia.
Per la giornata di domani, la criticità valutata è arancione per rischio idraulico sulle pianure lombarde e su parte del Veneto, e per rischio idrogeologico sul resto della Liguria e della Lombardia, sul Piemonte meridionale e nord-orientale, parte del Veneto e su alcuni settori appenninici emiliani, nonché sui settori costieri del medio e basso Tirreno, su tutto il territorio calabrese, settori meridionali di Puglia, Basilicata e Sardegna. La criticità sarà gialla per rischio idraulico e idrogeologico su tutto il territorio della Sicilia e sui restanti settori della Sardegna e delle regioni del sud, sui settori occidentali del centro, inclusa tutta l’Umbria e parte della Toscana, nonché su alcuni settori di Emilia, Veneto, Piemonte e Valle d’Aosta.

È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, in particolare, la criticità rossa indica la possibilità di: estese frane superficiali e colate rapide detritiche o di fango; possibili attivazione o riattivazione di fenomeni di instabilità dei versanti, anche profonde e di grandi dimensioni; possibile caduta massi. Ingenti ed estesi danni a edifici e centri abitati, infrastrutture, beni e servizi, sia prossimi sia distanti dai corsi d'acqua, o coinvolti da frane o da colate rapide. Grave pericolo per la pubblica incolumità. 

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

Maltempo: continuano le precipitazioni su nord e sud Italia

12 novembre 2014

In Liguria al lavoro il sistema locale di protezione civile con il supporto di risorse nazionali

abitazione con acqua al livello del primo piano liguria 2011La perturbazione che nei giorni scorsi ha provocato forti criticità nel nord Italia, in particolare in Liguria, continua a persistere anche oggi sulle regioni del nord e sul versante tirrenico e ionico delle regioni meridionali. Il Dipartimento della Protezione Civile, in raccordo con Regioni, Prefetture e strutture operative segue l’evoluzione della perturbazione e dei suoi effetti sul territorio.

In Piemonte a causa del maltempo si sono verificati diversi smottamenti e frane. A Crevacuore nel comune di Pray, in provincia di Biella, una frana ha interessato una legnaia coinvolgendo due persone, una delle quali è deceduta. Le persone presenti nell’abitazione vicina sono state allontanate in via precauzionale. Altre frane sono state segnalate nelle frazioni di Sostegno, Valle Mosso, Strona, Broglio, Valle San Nicolao, Zubiena, Mezzana e Trivero. Anche nel novarese nel comune di Pella sono state evacuate 30 persone e si segnalano smottamenti ad Alzo di Pella e Grignasco.

Previsioni Meteo. Continuano precipitazioni persistenti su tutto il nord. Sono in corso precipitazioni sul versante ionico di Basilicata e Calabria e sulla Puglia, dove i fenomeni sono particolarmente forti. Sono previste precipitazioni rilevanti anche sulle coste tirreniche di Campania, Calabria e Sicilia. Dalla tarda mattinata di domani le precipitazioni saranno in attenuazione al nord Italia, mentre al sud è previsto ancora tempo instabile e perturbato, in particolare sulla Calabria tirrenica. 

La situazione in Liguria. Continuano a operare nel territorio ligure i due Ccs - Centri di coordinamento soccorsi a Genova e La Spezia, i tre Com - Centri operativi misti a Campo Ligure, Lavagna e Albenga, e 28 Coc - Centri operativi comunali, dislocati tra le province di Genova e La Spezia. Sono sul posto due team di funzionari del Dipartimento per affiancare la struttura regionale nelle attività di coordinamento e, in particolare, per favorire le attività delle squadre provenienti da fuori regione.

Sono state attivate infatti dal Dipartimento le colonne mobili regionali della Provincia autonoma di Trento e del Friuli Venezia Giulia e le organizzazioni nazionali di volontariato di Ana, Misericordie, Prociv Arci e Anpas, per un totale di circa oltre 100 persone impegnate, dotate di mezzi specializzati. Il Dipartimento ha attivato anche squadre della Croce Rossa Italiana. A questi si aggiungono i circa 900 volontari attivati da Regione Liguria e circa 70 unità dell’esercito che stanno intervenendo a Chiavari e Lavagna anche loro attrezzati con mezzi specializzati.

La colonna mobile di Trento è operativa a Lavagna, mentre quella del Friuli Venezia Giulia è impegnata a Chiavari e Corogno. Le squadre delle organizzazioni nazionali sono così dislocate sul territorio: Ana e Misericordie sono a lavoro nel Comune di Chiavari; Prociv-Arci è operativa a Lavagna e Anpas sta intervenendo a Lavagna, Cogorno, Carasco e Mezzanego.

Le squadre sono dotate di pompe e idrovore, cioè mezzi specializzati a ridurre i danni causati da eventi meteo-idrogeologici. Le colonne mobili regionali e le organizzazioni di volontariato locale della Liguria sono sul campo con 39 pompe per una capacità di aspirazione pari a circa 56mila litri al minuto; le organizzazioni nazionali di volontariato sono al lavoro con 23 idrovore con capacità di circa 50mila litri al minuto. Anche l’esercito sta operando con 3 pompe con una capacità di aspirazione di 9mila litri al minuto.

Sono impegnati sul territorio anche 240 Vigli del Fuoco con 96 mezzi, oltre a uomini e mezzi delle forze di polizia, personale delle aziende dei servizi, delle strutture sanitarie, di Regione, prefetture e enti locali.

Per quanto riguarda la viabilità, si segnala la riapertura dei caselli in uscita di Chiavari e Lavagna e la strada statale Aurelia precedentemente chiusa tra Alassio e Albenga. Il traffico ferroviario invece presenta interruzioni sulla linea Genova – Acqui Terme, in particolare è sospesa la tratta tra Genova – Brignole e Campo ligure.

Sono in via di risoluzione i problemi sula rete elettrica, ma potrebbero persistere alcune disalimentazioni.

La situazione nelle altre regioni. In Piemonte risulta attivo il Ccs a Novara e sono operativi diversi Coc sul territorio. Sono operativi anche il Com di Carrara in Toscana e alcuni Coc in Sicilia in provincia di Messina e Catania. In Lombardia è monitorato costantemente il lago Maggiore che al momento ha superato il livello di soglia e che potrebbe causare allagamenti nelle zone circostanti.

Per quanto riguarda la viabilità, sono interrotte strade statali in Lombardia, Veneto, Basilicata a Sicilia. Si registrano anche interruzioni sulle linee ferroviarie di Milano – Domodossola, Novara – Domodossola (nel tratto Omegna e Orta) e Trieste – Venezia (nel tratto Latisana e S. Giorgio di Nogara). In Friuli si sono verificate esondazioni nel reticolo minore, interessando i territori di Codroipo e Martignacco di provincia di Udine.

Viabilità. Il maltempo ha causato disagi anche alla rete stradale. In particolare, sull’autostrada A12, sono chiusi in uscita i caselli autostradali di Chiavari e Lavagna, a causa di un allagamento dovuto all’esondazione dei torrenti Rupinaro e Entella. Notizie aggiornate sulla viabilità sono disponibili attraverso i canali del CCISS (numero verde gratuito 1518, sito web www.cciss.it e mobile.cciss.it, applicazione gratuita iCCISS per smartphone), le trasmissioni di Isoradio e i notiziari di Onda Verde sulle reti Radio-Rai. Informazioni sulla circolazione ferroviaria sono disponibili invece sui siti web www.trenitalia.comwww.fsnews.it e al numero verde gratuito 800 89 20 21.

Foto di repertorio

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