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Maltempo: ancora allerta al nord e al sud, da domani parziale miglioramento

12 novembre 2014

Criticità rossa in Lombardia sul nord-ovest e sulla pianura occidentale


La vasta perturbazione di origine atlantica che insiste sull’Italia da diversi giorni apporta ancora per oggi maltempo, in particolare sulle regioni del nord e su quelle del versante tirrenico. Nella giornata di domani, giovedì 12, la saccatura si muoverà verso la Grecia favorendo un contestuale progressivo miglioramento sui settori centro-settentrionali, mentre al sud il tempo rimarrà instabile. 

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quelli già diffusi per la gran parte delle regioni italiane, dalla Val d’Aosta alla Sicilia. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

In particolare, l’avviso prevede il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulle regioni settentrionali - con un progressivo miglioramento a partire dal pomeriggio di domani -, e al sud su Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni previsti e in atto, è stata valutata per oggi e domani criticità rossa per rischio idrogeologico sulla Lombardia nord-occidentale e per rischio idraulico sulla pianura lombarda occidentale.
Per la giornata di domani, la criticità valutata è arancione per rischio idraulico sui settori di pianura del Friuli Venezia Giulia, sulla pianure lombarda orientale, su parte del Veneto e sulla pianura di Modena e Reggio Emilia, e per rischio idrogeologico sui restanti settori del Friuli Venezia Giulia, della Lombardia e dell’Emilia occidentale, oltre che su parte del Veneto e sui settori costieri del basso Tirreno. La criticità sarà gialla per rischio idraulico sul Piemonte orientale, sul resto del Veneto e sulla pianura di Bologna e Ferrara e per rischio idrogeologico su gran parte del centro Italia e su tutto il sud, comprese le due isole maggiori, oltre che sulla Liguria, parte dell’Emilia e della Toscana. 

È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, riportati sul sito del Dipartimento.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

Viabilità Italia: al via il piano neve 2014-2015

14 novembre 2014

Le misure sono disponibili sul sito del Ministero dell’Interno e della Polizia di Stato

Strada innevata con cartello che indica l'obbligo di catene a bordoÈ operativo da oggi il piano di Viabilità Italia per la stagione invernale 2014-2015. Le misure – disponibili sul sito del Ministero dell’Interno e della Polizia di Stato – mirano ad una gestione efficace della viabilità nella stagione invernale e delle eventuali emergenze causate da precipitazioni nevose.

Il Piano contiene:
- la mappatura aggiornata delle aree e dei nodi della rete autostradale più esposti a criticità legate alle precipitazioni nevose;
- le tratte autostradali e le aree di stoccaggio - interne o esterne all’autostrada - per il fermo temporaneo dei mezzi pesanti con massa a pieno carico superiore alle 7,5 t. (per evitare il rischio di intraversamento con conseguente blocco del traffico);
- le Linee guida per la gestione coordinata delle emergenze invernali su aree geografiche vaste che interessano più concessionarie autostradali;
- le azioni di competenza di tutti gli attori: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Dipartimento dei Vigili del Fuoco; Comitati Operativi per la Viabilità delle Prefetture; Dipartimento della Protezione Civile; Polizia Stradale; Arma dei Carabinieri; Polizia Ferroviaria; Anas; Concessionarie autostradali; Ferrovie dello Stato Italiane; Struttura di Vigilanza sulle Concessioni Autostradali; Unione delle Province d’Italia; Associazione Nazionale Comuni Italiani.

La pianificazione viene realizzata attraverso il monitoraggio continuo delle previsioni meteorologiche elaborate dal Dipartimento della Protezione Civile, per poter mettere in campo uomini e mezzi adeguati ai livelli di allerta. E attraverso adeguati interventi tecnici sul manto stradale, dal trattamento preventivo con gli spargisale all’utilizzo di mezzi sgombraneve. Verranno costantemente verificate le condizioni della strada e del traffico, per l’eventuale attivazione dei provvedimenti di fermo temporaneo dei mezzi pesanti o deviazioni su percorsi alternativi, e verranno potenziate le attività di comunicazione sulle condizioni di percorribilità delle strade sia sui pannelli a messaggio variabile dislocati lungo la rete, sia attraverso il Cciss, Isoradio e gli organi d’informazione radio-televisivi locali.

Anche l’automobilista dovrà fare la sua parte, dotandosi di pneumatici antineve (o catene a bordo) nelle strade e autostrade dove sono obbligatori, e rispettando le norme di comportamento improntate alla massima prudenza, e la segnaletica fissa o mobile.

Sarà possibile mantenersi costantemente informati sulle condizioni di percorribilità di strade e autostrade chiamando il numero gratuito 1518 del Cciss, ascoltando le trasmissioni di Isoradio (FM 103.3) e i notiziari di Onda Verde (su Radio 1, 2 e 3), consultando il sito web cciss.it e mobile.cciss.it da smartphone e palmari e utilizzando l’applicazione gratuita iCCISS per iphone.

Foto: immagine di repertorio

Maltempo: allerta per piogge e temporali su gran parte dell'Italia

14 novembre 2014

Una nuova perturbazione atlantica impatterà sull’Italia determinando condizioni di instabilità che interesseranno inizialmente le regioni settentrionali del Paese e si estenderanno, nel corso del week end, anche al centro-sud.

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un nuovo avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

In particolare, l’avviso prevede, dalla tarda serata di oggi, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Piemonte e Liguria. I fenomeni, dalla mattinata di domani 15 novembre, si estenderanno su Lombardia, Emilia Romagna occidentale, Toscana e successivamente su Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia.
Inoltre, sempre dalla mattinata di domani, si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Sardegna e, successivamente, su Umbria, Lazio e settori occidentali di Abruzzo e Molise. A partire dalla serata di domani, poi, precipitazione sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, interesseranno la Campania.
I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata ancora per la giornata di domani criticità rossa per rischio idraulico sulle pianure di Parma e Piacenza, Modena e Reggio Emilia, Bologna e Ferrara e sulle pianure di Rovigo. Sono sempre in criticità rossa, ma per rischio idrogeologico localizzato, la Liguria e gran parte della Lombardia. 
Sono invece in criticità arancione per rischio idraulico alcune zone del Piemonte e per rischio idrogeologico il resto dell’Emilia Romagna, il bacino del Tagliamento in Friuli Venezia Giulia, la Lombardia nord-orientale, parte di Piemonte, Sardegna, Toscana, Veneto e i settori tirrenici di Lazio e Campania. 
E’ stata poi valutata criticità gialla per rischio idraulico su alcune zone di Piemonte e Veneto per rischio idrogeologico su parte della Valle D’Aosta, del Trentino Alto Adige, del Veneto, del Friuli Venezia Giulia, della Toscana, sulle zone appenniniche di Abruzzo, Emilia-Romagna, Lazio, Marche, Molise, Umbria Basilicata, Campania, sui bacini Agri-Sinni della Basilicata e sulla Sardegna orientale.

È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, riportati sul sito del Dipartimento. 
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile, insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

Lunedì 17 novembre 2014 - centro sociale di Malvaccaro a Potenza (PZ)

Protezione Civile, lunedì seminario su procedure allerta

AGR Si terrà a Potenza lunedì 17 novembre (inizio ore 9,30) presso il Centro Sociale di Malvaccaro, il seminario informativo sulle “Procedure di allertamento per rischio meteorologico idrogeologico e idraulico della regione Basilicata” in previsione dell’avvio del Centro Funzionale Decentrato, previsto per fine anno. 


L'iniziativa, promossa dal presidente della giunta con l’Ufficio Protezione civile regionale è rivolta principalmente alle Amministrazioni Locali (i sindaci sono autorità di Protezione civile) e agli Enti gestori e ha lo scopo di illustrare le modalità operative del sistema regionale di Protezione civile nella gestione degli eventi meteorologici estremi e delle criticità sul territorio. La delicatezza dei temi, che comportano responsabilità rilevanti, richiedono infatti la definizione di protocolli e di procedure efficaci e condivise. Verranno presentate, oltre alle procedure di allertamento, anche le attività di previsione e monitoraggio in capo a Regione e Dipartimento Nazionale e le linee guida regionali per la predisposizione delle fasi operative dei Piani comunali di Protezione Civile. 

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