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Terremoto Centro Italia: firmata la seconda ordinanza di protezione civile

29 agosto 2016

Ulteriori interventi urgenti nelle aree colpite dal sisma

E’ stata firmata ieri sera, 28 agosto 2016, dal Capo Dipartimento della protezione civile la seconda ordinanza che autorizza ulteriori interventi urgenti nelle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo interessate dal terremoto dello scorso 24 agosto.

Le disposizioni contenute nel provvedimento riguardano: il trattamento dei dati personali dei soggetti che operano nel Servizio Nazionale della protezione civile; la gestione dei rifiuti urbani indifferenziati prodotti nelle aree di assistenza alla popolazione; le deroghe ad alcune disposizioni normative per realizzare con urgenza gli interventi e le donazioni raccolte a favore delle popolazioni colpite dal terremoto.

Terremoto Centro Italia: istituito coordinamento emergenze in sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare

31 agosto 2016

A Rieti il coordinamento tecnico Ministero della Salute-Regioni

Sorvolo del campo allestito dalla Regione friuli per il terremoto in Italia centraleIl Ministero della salute, d’intesa con il Dipartimento della Protezione civile, con il supporto dei Carabinieri NAS, con le Regioni colpite dal terremoto e gli Istituti Zooprofilattici Sperimentali (IZS) di Umbria e Marche, Lazio e Toscana e Abruzzo e Molise ha istituito un Coordinamento Tecnico Interregionale (CTI), presso la Sezione di Rieti dell’IZS Lazio e Toscana per le emergenze sanitarie conseguenti al sisma. Terminata la fase più stringente di ricerca e soccorso, l’assistenza alla popolazione rappresenta ora la priorità assoluta. 
A questa sono legati indissolubilmente anche gli aspetti che riguardano la salute degli animali, siano essi d’allevamento o da compagnia, e la sicurezza alimentare.

Al CTI, che opera nell'ambito delle attività della Dicomac-Direzione di Comando e Controllo, sono affidate le operazioni di coordinamento interregionale delle emergenze, in stretto rapporto con i servizi territoriali di prossimità già attivati. 

Oltre a fronteggiare l’emergenza, l’intervento coordinato di Ministero, Regioni e Istituti Zooprofilattici rappresenta un supporto decisivo per le imprese zootecniche e agroalimentari della zona affinché il loro lavoro possa ripartire nel più breve tempo possibile, rilanciando l’economia dei territori e restituendo fiducia alle popolazioni e ai lavoratori colpiti dalla tragedia.

Presso l’IZS di Teramo, Centro di referenza nazionale per le emergenze non epidemiche, è attivo l’HELP DESK a cui i cittadini possono rivolgersi per le questioni relative alla sicurezza alimentare e alla sanità pubblica veterinaria, comprese le segnalazioni di scomparsa o ritrovamento di animali. Il servizio risponde al numero 800082280 da rete fissa, 0861332500 da rete mobile, tutti i giorni incluso i festivi dalle 8 alle 20. L’HELP DESK mette a disposizione dei cittadini anche l’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per l’invio di informazioni e materiale fotografico a supporto delle segnalazioni.

Terremoto Centro Italia: i dati del Servizio Copernicus

31 agosto 2016

Il programma fornisce informazioni geospaziali e mappe satellitari delle aree colpite da eventi calamitosi

Anche dallo spazio un aiuto per monitorare le zone colpite dal terremoto. Immediatamente dopo la scossa che, il 24 agosto scorso, ha duramente colpito il Centro Italia e, in particolare, il Lazio, le Marche e l’Umbria, è stato infatti attivato il Servizio Copernicus.

Copernicus, precedentemente conosciuto come Gmes - Global monitoring for environment and security, nasce nel 1998 ed è un programma di osservazione della Terra guidato dall’Unione Europea in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea.

Obiettivo di Copernicus è fornire informazioni accurate, tempestive e accessibili per migliorare la gestione dell’ambiente, comprendere e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e garantire la sicurezza civile.

In ambito di protezione civile, Copernicus fornisce informazioni geospaziali e mappe satellitari delle aree colpite da eventi calamitosi, per contribuire alla gestione delle emergenze. La Commissione europea può inoltre rendere disponibile per ogni area del mondo, entro poche ore dall’insorgere di un’emergenza, la cartografia pre/post-evento per facilitare gli interventi di soccorso.

Per il terremoto in Centro Italia i primi prodotti Copernicus sono stati resi disponibili il 24 agosto alle 23.36. Una seconda acquisizione è stata fatta la mattina del 25 agosto in condizioni ottiche ottimali – ossia libere da nuvole – e nella giornata del 26 agosto sono stati prodotti aggiornamenti delle mappe sulle zone interessate. Inoltre, il pomeriggio del 25 agosto il Joint Research Centre, nell'ambito del servizio pilota relativo all'utilizzo di dati aerei di Copernicus, ha effettuato una acquisizione aerea delle aree maggiormente interessate dal sisma con una risoluzione di 10 cm.

Tutti i prodotti generati sono resi disponibili attraverso il portale del servizio Copernicus Emergency Rapid Mapping al link: http://emergency.copernicus.eu/mapping/list-of-components/EMSR177

 

Terremoto Italia centrale: aggiornamenti dalla Dicomac di Rieti

31 agosto 2016

Incontro operativo sulle scuole del Ministro Giannini con il Capo Dipartimento della Protezione civile

Il Ministro Giannini a Rieti per il terremotoMentre proseguono le verifiche di agibilità da parte dei tecnici di ReLuis e Eucentre sulle scuole delle quattro regioni colpite dal terremoto, sono stati realizzati stamattina anche i sopralluoghi sugli edifici pubblici a Posta e Leonessa in provincia di Rieti. I tecnici dei centri di competenza del Dipartimento della Protezione civile sono stati impiegati, inoltre, nelle verifiche sui plessi scolastici di Ascoli Piceno, e, in provincia di Rieti, su quelli di Leonessa, Posta e Montorio al Vomano. Nei prossimi giorni il numero delle squadre impiegate nei controlli aumenterà.

Proprio per avere un quadro delle verifiche sull’edilizia scolastica in vista della ripresa delle lezioni, si è svolta stamattina a Rieti una riunione operativa del Ministro dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca Stefania Giannini, con il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio. Obiettivo dell’incontro, capire le maggiori criticità per pianificare gli interventi futuri.

Nel pomeriggio, durante il consueto punto con la stampa, il responsabile dell’Unità di coordinamento della Dicomac, David Fabi, ha dato un aggiornamento rispetto al numero delle vittime accertate del terremoto, che è salito a 293. I Vigili del fuoco proseguono, intanto, le attività di ricerca tra le macerie in punti non ancora ispezionati, anche dell'Hotel Roma.

Continua l’impegno del Servizio Nazionale della Protezione Civile, con oltre 5.000 forze dispiegate sul territorio tra gli appartenenti alle diverse strutture operative, ai centri di competenza tecnica scientifica e alle aziende erogatrici di servizi essenziali.

Nei campi e nelle strutture, intanto, sono 4.013 le persone assistite: un numero in crescita rispetto ai giorni precedenti, legato anche ai dati più precisi arrivati dal territorio. La disponibilità complessiva resta comunque molto più ampia rispetto alle reali necessità.

Per quanto riguarda le scosse, infine, sono più di 3mila quelle registrate finora, con un trend al momento in leggera diminuzione. Infine, ha riferito David Fabi, l'iniziativa sms solidale (45500) ha superato gli 11 milioni di euro raccolti.

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