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Progetto H-Saf: avviso di selezione per incarico di collaborazione

30 novembre 2016

La procedura resta aperta per 14 giorni 

Primo piano su una mano che scrive Pubblichiamo l’avviso di selezione per una figura professionale a cui affidare un incarico di collaborazione per le attività di valutazione e integrazione nelle azioni di protezione civile dei prodotti del Progetto H-Saf - Hydrological Satellite Application Facilities.  

Il Progetto europeo, finanziato dall’Eumetsat - European Organisation for the Exploitation of Meteorological Satellites, punta a fornire prodotti satellitari meteorologici di supporto ad ambienti operativi per il monitoraggio dei parametri idrogeologici di precipitazione, umidità superficiale e neve, attraverso l’integrazione e verifica dei prodotti satellitari con dati in-situ. Nel progetto sono coinvolti 11 partner europei.

Il Dipartimento della Protezione Civile è leader del Word Package 6000 (WP6000) "Product Validation Programme" che ha l'obiettivo di valutare la qualità dei prodotti satellitari generati nell'ambito del progetto. 

La selezione resterà aperta per 14 giorni a partire da oggi, 30 novembre 2016, data di pubblicazione su questo sito dell’avviso di selezione.

Terremoto Centro Italia: l’assistenza alla popolazione e le soluzioni abitative

30 novembre 2016

Un punto a cento giorni dal terremoto del 24 agosto

Installazione delle Sae a AmatriceA quasi 100 giorni dal terremoto del 24 agosto e a un mese dalla scossa del 30 ottobre, sono meno di 17.400 le persone assistite dal Servizio Nazionale della Protezione Civile in seguito alle forti scosse di terremoto che hanno colpito il territorio dell’Italia centrale il 24 agosto, il 26 ottobre e il 30 ottobre.
In particolare, sono circa 4.700 gli assistiti in palazzetti, centri polivalenti e strutture allestite ad hoc nel proprio comune, quasi 9.400 le persone accolte presso le strutture alberghiere lungo la costa adriatica e sul lago Trasimeno e poco più di 2.900 in strutture ricettive distribuite sul territorio. Restano, infine, assistite in tende 350 persone, una ventina nella regione Lazio e i restanti in Umbria.

Aree container. Per rispondere all’esigenza di dare un’accoglienza temporanea ai cittadini che hanno manifestato l’esigenza di non allontanarsi dal proprio comune, si è deciso di allestire aree di accoglienza strutturate con container. Le aree saranno strutturate con container alloggiativi, uffici e di servizio, sale comuni e refettori. Si partirà da Norcia, Cascia, Camerino e Tolentino. A Norcia, nell’area denominata “Capoluogo”, sono già in corso i lavori di urbanizzazione condotti dall’Esercito e si sta procedendo anche nelle aree “Vallicelle” a Camerino con una ditta incaricata dal Comune. A dicembre saranno consegnati i primi alloggi. 
Parallelamente stanno continuando le attività preparatorie per allestire le aree segnalate da altri Comuni delle Marche che hanno espresso la necessità di avere i container. Prosegue anche la ricerca sul mercato di fornitori di moduli-container. È stata pubblicata, infatti, il 28 novembre la terza edizione della gara, che scade il 2 dicembre. 

Sae-Soluzioni abitative in emergenza
. Prosegue anche il lavoro per garantire una sistemazione di medio periodo a coloro che, avendo la propria abitazione in zona rossa o inagibile in seguito al terremoto del 24 agosto, hanno fatto richiesta per avere una Sae-Soluzione abitativa in emergenza.
Nel Lazio, sono iniziate ieri le attività per installare ad Amatrice le prime Sae realizzate dal Cns-Consorzio nazionale servizi nell’area che ospitava il “Campo Lazio”. Complessivamente, la Regione Lazio ha attivato l'appalto per 459 Sae da installare a Amatrice in 27 aree (di cui 10 già consegnate all’impresa, in 3 delle quali l’Esercito è già al lavoro per le opere di urbanizzazione) e per 181 soluzioni abitative ad Accumoli su 11 aree (di cui 10 già consegnate, in una delle quali sono già avviate le urbanizzazioni da parte di una ditta privata).
Nel complesso, la Regione Umbria ha attivato l'appalto specifico per Norcia, con un ordinativo di 98 Sae da installare su tre aree (tutte consegnate e in 2 delle quali sono al lavoro le ditte per le opere di urbanizzazione).
Infine, la Regione Marche ha emesso un ordine per Arquata del Tronto, per un totale di 142 Sae da installare su 7 aree (di cui 2 consegnate).

Sanità. Nei prossimi giorni saranno consegnati shelter ambulatoriali in Umbria e nelle Marche per venire incontro alla necessità di riprendere l’attività sanitaria di base in alcuni comuni colpiti dalle scosse di fine ottobre. Tre dei 23 previsti sono già stati consegnati nelle frazioni di Preci, Monte Leone e Vallo di Nera, in provincia di Perugia. Gli ambulatori sostituiranno le strutture danneggiate dal terremoto che prima venivano utilizzate dai medici di base per la loro attività ordinaria o, nel caso di Cascia, andranno a sostituire il poliambulatorio campale della Regione Lazio non adatto alle temperature invernali. Gli shelter, richiesti dal Dipartimento, sono stati forniti e allestiti con dotazione di base dalla Croce rossa italiana. Rimane, invece, attivo ad Accumoli, al km129 della Salaria, il Pass - Posto di Assistenza Socio Sanitaria allestito dall’organizzazione di volontariato Misericordie d’Italia che potrà operare anche con temperature rigide, mentre sarà sostituito con strutture più adatte all’inverno il Pass di Amatrice, messo a disposizione dalla colonna mobile della Regione Lazio.

Terremoto Centro Italia: un punto sulle soluzioni per gli allevatori, la rimozione macerie e le donazioni

30 novembre 2016

Oggi è l’ultimo giorno per donare al numero solidale 45500

Uno dei moduli stalle installato Allevatori. Per venire incontro alle esigenze degli allevatori emerse dopo le scosse del 26 e 30 ottobre, il Dipartimento ha messo a disposizione ulteriori camper, che si aggiungono ai 14 consegnati a ottobre nella Regione Lazio. I camper, allestiti dalla Croce Rossa, sono destinati principalmente agli allevatori dell'Umbria e delle Marche. Da oggi sono in consegna a Norcia, Pievebovigliana e Acquasanta Terme.
Più di lungo periodo è invece l’accoglienza garantita dai Mapre – Moduli abitativi prefabbricati rurali emergenziali per cui era stata fatta una gara il 24 ottobre 2016 per l’acquisizione di 73 moduli totali. È iniziata la consegna dei primi moduli in Umbria. Ad Amatrice e a San Pellegrino di Norcia sono invece in consegna le prime stalle per gli allevatori colpiti dal terremoto del 24 agosto. Erano stati complessivamente 178 i moduli stalla e fienili richiesti da Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo dopo il terremoto di quest’estate. Dopo le scosse del 26 e 30 ottobre, è stata avviata una ricognizione delle nuove necessità di Mapre e moduli stalla o fienile nelle quattro Regioni.

Rimozione macerie
. Ad Amatrice sono in corso le attività per la rimozione delle macerie da Corso Umberto I e dalla SP20. In totale, al 29 novembre, sono state rimosse da Corso Umberto I circa 1.850 tonnellate di macerie, che vengono trasportate nel sito di deposito di Posta. Obiettivo dell’operazione è liberare l'area per consentire l’accesso ai mezzi di soccorso. Una volta liberato il Corso, sarà possibile avviare gli interventi di messa in sicurezza degli edifici di interesse storico. Dalla SP20, invece, sono state raccolte al 29 novembre circa 3.350 tonnellate di macerie dalle località di Saletta, Cossito, Faizzone, Prato e Cascello. 
Partecipano ai lavori di recupero e trasporto Vigili del Fuoco, Carabinieri, personale del Mibact ed Esercito, oltre alla ditta incaricata per la rimozione delle macerie dalla Regione Lazio. Il materiale raccolto sarà selezionato e differenziato, e dove possibile saranno recuperati eventuali beni personali. 
Per quanto riguarda Accumoli, sono in corso i sopralluoghi per individuare il sito di deposito temporaneo e selezione dei rifiuti. 
Nella Regione Marche, invece, è stato individuato il sito di deposito nell’area industriale di Arquata del Tronto e *in corso di aggiudicazione la gara alla ditta che si occuperà delle operazioni di raccolta, trasporto, smaltimento e gestione dell’area di deposito.

Donazioni
. È ancora possibile donare fino alla mezzanotte di oggi tramite il numero solidale 45500, che è stato riattivato in seguito alle nuove forti scosse che hanno colpito il centro Italia il 26 e il 30 ottobre. L’iniziativa di solidarietà, promossa dal Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con gli operatori di telefonia fissa e mobile, ha permesso di raccogliere in un mese 4.395.064,00 euro.
L’iniziativa avviata dopo il terremoto del 24 agosto, invece, si era chiusa il 9 ottobre e aveva permesso di raccogliere oltre 15 milioni di euro.
Rimane ancora aperto il conto corrente bancario intestato al Dipartimento su cui è possibile donare tramite bonifici per le aree colpite dal sisma: al 30 novembre sono stati raccolti 5.519.599,70 euro. Come di consueto, i fondi ricevuti saranno trasferiti dagli operatori senza alcun ricarico al Dipartimento della Protezione Civile che provvederà a destinarle alle regioni colpite dal terremoto.

Maltempo: neve al centro-sud e venti forti su gran parte dell'Italia

4 gennaio 2017

L’arrivo di flussi d’aria polare dal nord Europa verso il Mar Mediterraneo, determinerà, da stasera, l’inizio di una fase di maltempo prettamente invernale su tutta l’Italia. Al centro-sud previste nevicate in abbassamento fino al livello del mare, in particolar modo sulle regioni centrali adriatiche e al meridione, associate ad un crollo generale delle temperature, con conseguenti diffuse gelate. A questo si accompagnerà un intenso aumento della ventilazione dai quadranti settentrionali, dapprima sul nord, in estensione nella giornata di giovedì a tutto il centro-sud. 

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dal pomeriggio di oggi, mercoledì 4 gennaio, venti di burrasca dai quadranti settentrionali, con raffiche di burrasca forte su Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Provincia Autonoma di Trento, Veneto e Sardegna, con mareggiate lungo le coste esposte dell’isola. Dal mattino di domani venti di burrasca in estensione, sempre dai quadranti settentrionali con raffiche di burrasca forte, su Emilia-Romagna e su tutte le regioni centrali e meridionali, con mareggiate lungo le coste esposte.

L’avviso prevede, inoltre, dalla mattinata di domani, nevicate su Marche, Lazio orientale, Umbria, Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata e Puglia settentrionale, inizialmente al di sopra dei 500-800 metri e in progressivo abbassamento fino al livello del mare, con apporti al suolo generalmente moderati, ma localmente abbondanti sulle regioni adriatiche. Mentre dal primo pomeriggio, attese nevicate su Puglia centro-meridionale, Calabria e Sicilia settentrionale, inizialmente sopra 1000-1200 metri in progressivo abbassamento dapprima fino ai 300-500 metri e successivamente, dalle prime ore di venerdì 6 gennaio, fino al livello al mare, con apporti al suolo generalmente moderati, localmente abbondanti alle quote collinari e montuose della Sicilia settentrionale.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.

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