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Prorogato lo stato d’emergenza per il centro Italia

10 febbraio 2017

Per gli eventi sismici del 2016 e del 2017 e le eccezionali nevicate del gennaio scorso

Consiglio dei ministri 10 febbraio 2017Il Consiglio dei Ministri, riunito oggi 10 febbraio a Palazzo Chigi, ha prorogato lo stato di emergenza dichiarato il 25 agosto scorso per gli eccezionali eventi sismici che hanno colpito il territorio delle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016. 

Successivamente, lo stato di emergenza era stato esteso con le delibere del 27 e del 31 ottobre 2016 - dopo le forti scosse del 26 e del 30 ottobre - e con la delibera del 20 gennaio 2017, per le scosse del 18 gennaio e gli eccezionali eventi meteorologici che hanno interessato i territori dalla seconda decade del mese scorso.

Foto: www.governo.it 

 

Terremoto centro Italia: in Gazzetta Ufficiale il Decreto-legge n. 8

10 febbraio 2017

Pubblicato il 9 febbraio 2017, il provvedimento dispone nuove misure per lavoratori e attività produttive

Foto: www.governo.it (conferenza stampa a margine del CdM del 2 febbraio 2017)È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto-legge n. 8 del 9 febbraio 2017 che dispone nuovi interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici in centro Italia.

Il provvedimento – che punta in particolare al sostegno delle attività produttive colpite dai terremoti nelle Regioni Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche – individua anche misure volte a velocizzare la ricostruzione, ad esempio attraverso il potenziamento del personale impegnato negli interventi e la semplificazione dei procedimenti amministrativi.

Su questo fronte, i Comuni potranno ricorrere a procedure semplificate di affidamento degli incarichi tecnici di realizzazione degli studi di microzonazione sismica di III livello, così come definita negli «Indirizzi e criteri per la microzonazione sismica» approvati il 13 novembre 2008 dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Questi studi sono propedeutici alla presentazione dei progetti di ricostruzione.

Sempre in un’ottica di semplificazione, il provvedimento prevede disposizioni per accelerare l’affidamento, da parte delle Regioni interessate, delle opere di urbanizzazione connesse alla realizzazione delle Sae – Soluzioni abitative di emergenza.

Per quanto riguarda il comparto zootecnico e il settore equino, il decreto-legge prevede agevolazioni e contributi e incrementa la quota del Fondo di solidarietà nazionale.

Il decreto-legge punta inoltre a fronteggiare le esigenze alloggiative dei cittadini, anche attraverso l’acquisizione di immobili a uso residenziale da parte delle Regioni, così da garantire una forma di assistenza alternativa a quella offerta dalle Soluzioni abitative di emergenza. Tale misura prevede anche, per una fase successiva, la possibilità di cedere gli immobili agli enti locali, che potranno quindi utilizzarli per soddisfare le esigenze alloggiative della popolazione.

Ulteriore obiettivo del provvedimento, assicurare il regolare avvio delle attività per l’anno scolastico 2017/2018, che sarà perseguito anche attraverso la realizzazione di nuove scuole. 

Foto: www.governo.it (conferenza stampa a margine del Consiglio dei Ministri del 2 febbraio 2017)

Terremoto centro Italia: in Umbria la commissaria europea Corina Cretu

11 febbraio 2017

Insieme al Capo Dipartimento Curcio, al Commissario Errani, alla Presidente di Regione Marini e ai sindaci del territorio

erremoto centro Italia: in Umbria la commissaria europea Corina CretuÈ oggi in Umbria, nelle zone colpite dal terremoto, la Commissaria europea Corina Cretu, responsabile per la politica regionale. 
La Commissaria, accompagnata dal Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, dal Commissario straordinario per la ricostruzione Vasco Errani e dalla Presidente della Regione Catiuscia Marini, è arrivata a Norcia nella prima mattinata e, accolta dal sindaco Nicola Alemanno, si è trattenuta per una visita nel centro storico e a Piazza San Benedetto.

Qui i Vigili del Fuoco hanno illustrato alla Commissaria gli interventi di messa in sicurezza della facciata della cattedrale, primo fondamentale passo per il recupero di questo importante simbolo di Norcia.

"Siamo pronti a finanziare con i fondi dello sviluppo regionale tutta la ricostruzione post terremoto in Italia centrale - ha spiegato Cretu nel corso della sua visita - e attendiamo che il Consiglio e il Parlamento europeo recepiscano la nostra proposta e approvino la modifica del regolamento che permette questa azione".

La Commissaria europea alle politiche regionali ha inoltre ribadito che presto saranno erogati all'Italia i fondi promessi dal Presidente della Commissione Jean-Claude Junker per la ricostruzione della Basilica di San Benedetto distrutta dal terremoto del 30 ottobre scorso. Al di là degli stanziamenti già anticipati, dopo una valutazione complessiva dei danni, sarà invece possibile per l'Europa determinare con precisione la consistenza delle risorse da stanziare attraverso il fondo di solidarietà.

Corina Cretu ha quindi lasciato per un istante la lingua inglese per esprimere solidarietà e vicinanza. "La mia speranza è che potremo garantire un futuro a Norcia - ha detto la commissaria in italiano - a questa città e a tutte le popolazioni colpite dai terremoti".

Successivamente, la Commissaria si è recata in una delle aree di assistenza container dove, dopo un saluto ai cittadini, ha partecipato a un incontro con i rappresentanti degli operatori economici del territorio e con i Sindaci dei comuni umbri di Spoleto e di tutta la Valnerina.

Qui il Capo Dipartimento ha espresso il suo ringraziamento all'Europa, vicina al nostro Paese sin dalla scossa del 24 agosto scorso e pronta a partecipare operativamente, se fosse stato necessario, già dalla primissima fase emergenziale. Curcio ha quindi ricordato l'importanza del Fondo europeo di solidarietà la cui attivazione - come in passato per i terremoti del 2009 in Abruzzo e del 2012 in Emilia - consentirà di coprire gran parte delle spese sostenute nella fase dell'emergenza, comprese le soluzioni abitative temporanee.

"Potete contare sull'Europa, e su di me personalmente come Commissaria - ha ribadito Cretu - e spero anche io di poter contare su di voi per la rinascita di questi territori".

La delegazione europea si è quindi spostata a Cascia, dove la Commissaria, dopo un incontro con il Sindaco Gino Emili, si è recata, in visita privata, al Santuario di Santa Rita.

Le Istituzioni europee saranno nuovamente a Norcia in occasione dei 60 anni dalla firma del trattato di Roma: un segnale di vicinanza importante per la Regione Umbria, per i territori colpiti dai terremoti e per tutto il Paese.

Terremoto centro Italia: il Principe di Galles ad Amatrice

2 aprile 2017

Il Capo Dipartimento Fabrizio Curcio ha accompagnato Carlo d’Inghilterra nella visita 

Il Capo Dipartimento parla con il Principe di Galles davanti alle macerie della zona rossa di amatrice“Spero non dobbiate rimanere troppo in questa situazione. Pregherò per voi”. Un Principe Carlo visibilmente toccato ha portato la solidarietà della Gran Bretagna alle zone del centro Italia colpite dal terremoto. Il Principe di Galles, accompagnato dal Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha visitato oggi Amatrice, uno dei centri maggiormente colpiti dal terremoto del 24 agosto.

Carlo d’Inghilterra è arrivato in mattinata nel centro laziale, accolto dal Capo Dipartimento e dal Questore di Rieti, Antonio Mannoni. Ad attendere il Principe in prossimità della “zona rossa” di Amatrice, il sindaco Sergio Pirozzi, che ha voluto ripercorrere insieme al Principe i difficili mesi della sua comunità, illustrandogli un piccolo allestimento fotografico di Amatrice prima e dopo il sisma. Passando dalle immagini alla realtà, il Principe Carlo è entrato nella “zona rossa” percorrendo a piedi corso Umberto I insieme a Curcio e ai rappresentanti del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e del Ministero dei Beni Culturali, che hanno descritto le attività di messa in sicurezza e recupero dei beni culturali realizzate nel centro storico della cittadina.

L’erede al trono d’Inghilterra ha voluto quindi salutare il personale delle componenti e delle strutture operative impegnato da mesi nella gestione dell’emergenza, visitando il Centro Operativo Intercomunale, dove ha incontrato anche il sindaco di Accumoli Stefano Petrucci e il Vescovo di Rieti Domenico Pompili. All’uscita dal Coi il Principe si è fermato per qualche minuto di raccoglimento al memoriale dedicato alle vittime del terremoto, dove ha deposto una corona di fiori e ha parlato con alcuni cittadini.

La visita del Principe Carlo è proseguita poi nell’area cosiddetta Campo zero dove, immediatamente dopo il 24 agosto, è stato allestito uno dei campi di accoglienza e dove oggi sorgono 25 Sae - Soluzioni abitative in emergenza, le prime ad essere state consegnate ad Amatrice ad alcune delle persone con la casa inagibile o in zona rossa. Una delle famiglie ospiti ha aperto le porte della propria casa al Principe.

Carlo d'Inghilterra si è spostato quindi nella zona di San Cipriano: è entrato all'interno del polo scolastico costruito dalla protezione civile trentina, dove ha ricevuto in dono dalla preside dell’Istituto alcuni disegni dei bimbi e ha trascorso alcuni minuti all'interno del “centro giovani 2.0”, lo spazio socio-educativo realizzato da Save the Children per restituire ai bambini e ai ragazzi di Amatrice un luogo dove riappropriarsi dei fondamentali momenti di socializzazione e confronto.

Infine, nel nuovo polo per la ristorazione in corso di realizzazione, l’incontro con alcuni volontari di protezione civile, a cui il Principe ha manifestato "grande ammirazione" per l'impegno profuso nelle operazioni di soccorso e assistenza alla popolazione. La visita del Principe di Galles si è chiusa con una degustazione enogastronomica offerta dai produttori agroalimentari e dai ristoratori della zona.

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