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Debriefing campagna Aib 2014 e analisi periodo di attenzione invernale 2015

5 febbraio 2015

Amministrazioni e strutture operative coinvolte nel contrasto agli incendi boschivi si sono riunite al Dipartimento

canadair fa rifornimento di acqua in mare Si è svolto oggi nella sede operativa del Dipartimento della Protezione Civile un incontro tecnico per condividere dati e criticità della campagna antincendio boschivo 2014 – conclusa ufficialmente lo scorso 30 settembre – e fare il punto sull’andamento del periodo di attenzione invernale in corso.

Hanno partecipato alla riunione rappresentanti di Regioni, Province Autonome, Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, Corpo Forestale dello Stato, Comando Operativo di vertice Interforze e altre amministrazioni e strutture operative coinvolte a vario titolo nel contrasto agli incendi boschivi.

Il Dipartimento della Protezione Civile, che ha coordinato sull’intero territorio nazionale la flotta antincendio dello Stato attraverso il Coau – Centro Operativo Aereo Unificato, ha aperto l’incontro illustrando i dati emersi dalla campagna 2014.

Da una prima analisi dei dati provvisori per la stagione 2014 forniti dal Corpo Forestale, sono stati quasi 3500 gli incendi, con una superficie totale bruciata di oltre 31mila e 300 ettari. Rispetto al 2013 il numero di incendi è in lieve aumento (+3,5%), così come la superficie percorsa dal fuoco (+6%). Quasi la metà degli incendi si sono verificati in Calabria e Sicilia.

Per quanto riguarda l’attività aerea della flotta di Stato, dal 16 giugno al 30 settembre sono arrivate al Coau 614 richieste di concorso aereo. Le missioni sono state 1327, per un totale di 2637 ore di volo. Sono stati effettuati 11783 lanci, con quasi 73mila tonnellate di liquido estinguente sganciato. Rispetto al 2013 le richieste di concorso aereo dalle Regioni sono aumentate di circa il 70%. Incremento dovuto principalmente al fatto che la Sicilia si è dotata di una flotta antincendio regionale solo a campagna aib inoltrata e si è dovuto sopperire con l’invio di velivoli statali.

Nel momento di massima attenzione della campagna estiva - dall’8 luglio al 7 settembre – sono stati schierati fino ad un massimo di 25 velivoli su 13 basi diverse. Per il periodo di attenzione invernale attualmente in corso sono stati invece schierati sei Canadair dei Vigili del Fuoco, dislocati su tre basi: Ciampino, Genova e Lamezia Terme.

Le amministrazioni e le strutture operative coinvolte nelle attività di contrasto agli incendi boschivi sono quindi intervenute nel giro di tavolo evidenziando criticità e aspetti positivi della campagna aib dello scorso anno. Hanno delineato le disponibilità per la stagione invernale e anticipato quelle per la campagna aib 2015. Particolare attenzione è stata dedicata al coinvolgimento del volontariato nelle attività antincendio di presidio, avvistamento e intervento a terra e agli elementi positivi emersi da gemellaggi e accordi realizzati lo scorso anno che hanno consentito di condividere mezzi e risorse. A questo riguardo il Dipartimento ha richiamato l’attenzione sulle attività delle flotte regionali e sull’importanza di convenzioni tra Regioni per le squadre di terra.

Il prossimo appuntamento per condividere strategie e obiettivi in vista della Campagna aib estiva 2015 è previsto in primavera.

Campagna Io non rischio: chiusa la preselezione online per volontari formatori

11 febbraio 2015

Le graduatorie provvisorie saranno pubblicate entro il 2 marzo

Un momento della campagna Io non rischio con i volontari in piazza a Ascoli Si è conclusa ieri la fase preselettiva per candidarsi come volontari formatori per la campagna Io non rischio-buone pratiche di protezione civile. Ringraziamo i numerosi volontari che hanno inviato la propria candidatura compilando il form sul sito www.iononrischio.it e le organizzazioni, le Regioni e i Comuni che li hanno sostenuti.

Nei prossimi giorni le candidature saranno esaminate da una Commissione di valutazione, composta da rappresentanti degli Enti partner della campagna. Sarà compito della Commissione attribuire punteggi alle autobiografie e ai questionari e stilare le graduatorie provvisorie dei candidati ammessi al colloquio, relative alle quattro aree territoriali.

Al colloquio sarà ammesso un numero di volontari doppio rispetto alle esigenze, con l’aggiunta di eventuali pari merito per l’ultima posizione:
– Area Nord (Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Veneto). Saranno ammessi i primi 32 candidati
– Area Centro (Abruzzo, Lazio, Marche, Molise, Toscana, Umbria). Saranno ammessi i primi 56 candidati
– Area Sud (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia). Saranno ammessi i primi 36 candidati
– Area Sicilia. Saranno ammessi i primi 16 candidati.
Per essere inclusi nelle graduatorie provvisorie i candidati dovranno aver raggiunto un punteggio non inferiore a 40/110.

Le graduatorie provvisorie saranno pubblicate sul sito www.iononrischio.it entro il 2 marzo e per ciascun candidato ammesso verrà indicato il giorno in cui dovrà sostenere il colloquio. I colloqui si svolgeranno a Roma dal 16 al 20 marzo nella sede del Dipartimento della Protezione civile, in via Vitorchiano n. 4. Entro il 23 marzo 2015 sempre su www.iononrischio.it saranno pubblicate le graduatorie definitive.

Per informazioni sulle procedure di selezione è disponibile il numero del Contact Center del Dipartimento della Protezione Civile: 800.840.840. Il numero verde è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 18.00.

BASILICATA: APPROVATI I RISARCIMENTI PER I DANNI DA MALTEMPO 2005
4,5 milioni in favore delle aziende agricole lucane danneggiate dalle calamità atmosferiche del 2005 verranno assegnati grazie a due delibere approvate la scorsa settimana dalla giunta regionale lucana
Venerdi 13 Febbraio 2015 - DAL TERRITORIO La Giunta regionale della Basilicata ha approvato due provvedimenti che assegnano oltre 4,5 milioni in favore delle aziende agricole lucane danneggiate da calamità atmosferiche. La prima delibera che stanzia 3,5 milioni di euro, riguarda l’approvazione della graduatoria per 370 aziende danneggiate dalle nevicate del primo marzo del 2005 in provincia di Matera e dal nubifragio del 24 maggio dello stesso anno in provincia di Potenza. Alle ditte ammesse saranno liquidati € 3.500.968,57 come rimborso ai danni alla produzione e € 69.130,64 come ripristino strutture. L’altra delibera di un milione di euro riguarda il ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato dalle calamità naturali per 10 richiedenti ammessi. "Ho dato disposizione agli Uffici dipartimentali – ha affermato alle Politiche agricole e forestali, Michele Ottati – di mettere in atto tutti i meccanismi utili finalizzati a sbloccare e approntare con la massima celerità gli atti relativi a vecchie calamità e segnatamente a quelle del 2005, dopo aver risolto nello scorso dicembre le calamità del 2003 e 2004, per far giungere finalmente agli agricoltori i finanziamenti dovuti".

Emergenza Neve - 06 marzo 2015

Continuano gli effetti della perturbazione attiva sul nostro Paese con precipitazioni da isolate a sparse e venti forti sulle regioni centro meridionali. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

In considerazione delle piogge dei giorni scorsi, di quelle in atto e previste è stata valutata per la giornata di domani, 7 marzo, criticità rossa per rischio idraulico diffuso sul bacino del Basso Fortore in Puglia, criticità arancione per rischio idraulico e idrogeologico su Abruzzo, Basilicata e gran parte del Molise. La criticità gialla sarà su Marche, le restanti zone del Molise e della Puglia e sulla Sicilia settentrionale.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it) insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo.
Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento continuerà a seguire l’evolversi della situazione.

ALCUNE IMMAGINI DEGLI INTERVENTI FATTI NEL COMUNE DI CALVELLO (PZ)