2-Stato di Emergenza
CODICE OPERATIVO: 2 codice giallo STATO DI ATTENZIONE Stato di allerta - Codice operativo clicca qui |
Lunedì 30 giugno 2014 presso la sala convegni del convento Santa Maria de Plano di Calvello, avrà luogo il convegno dedicato alla PROTEZIONE CIVILE E ALLA SANITA'.
Di seguito il programma della giornata:
ore 9.00 CERIMONIA INAUGURALE
interverranno: Dott. A. Gallicchio, Prof. M. Fiorentino, Prof.ssa R. Tufano, Prof. L. Bompensiere
ore 9.45 INTRODUZIONE AI LAVORI
Dr. G. FRITTELLA: bilancio di un decennio di attività formativa di emergenza sanitaria in protezione civile (2004-2014)
ore 10.15 Dott.ssa M. Maragno
Ruolo della formazione sanitaria nelle maxiemergenze
ore 10.30 Ing. A. Tuzzolo
ore 10.45 Dott. G. Priore
ore 11.00 COFFEE BREAK
ore 11.15 Dott. G. De Costanzo
ore 11.30 Dott. G. Frittella
la progettualità di un centro studio-formazione multidisciplinare della protezione civile nella regione basilicata a valenza inter-regionale
ore 12.15 Ing. MASI
il rischio chimico industriale sul territorio
ore 12.30 Avv. CIMADOMO
la responsabilità penale in protezione civile
ore 12.45 Dott. C. LIZZA
ore 13.00 Discussioni
ore 13.30 Conclusioni Dott. M. PITTELLA
Calvello- Finalmente dopo tanti mesi di lavoro sono terminati i lavori nella nuova sede della Protezione Civile di Calvello. Come potrete ammirare dalle immagini la nuova sede è super attrezzata per monitorare le emergenze e per gestire al meglio la sicurezza del nostro territorio. Inoltre nei prossimi mesi saranno attive nuove stazioni per il monitoraggio. Di seguito alcune immagini della nuova sede.
CALVELLO - Il PRESIDENTE della Protezione Civile Calvello invia questo comunicatoin riferimento all'opera dei volontari nelle giornate dell'8 e del 9 settembre:
24 settembre 2014
Criticità arancione su Sicilia, Campania e medio Adriatico
Una nuova perturbazione, frutto dell’interazione tra quella già presente sull’Europa continentale e le correnti caldo-umide presenti sul mediterraneo occidentale, interesserà le regioni centro-meridionali italiane.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra e diffonde quello diffuso ieri. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
L’avviso prevede, dalla tarda serata di oggi, mercoledì 24 settembre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, dapprima sulla Sicilia, in estensione a Calabria, Puglia, Molise e Abruzzo. Inoltre, dalle prime ore della giornata di domani, giovedì 25 settembre, si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio, Umbria, Campania e Basilicata. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani criticità arancione per rischio idrogeologico su Sicilia, Campania e Molise nonché sul Gargano e su buona parte dell’Abruzzo. La criticità indicata è invece gialla, per rischio idraulico e idrogeologico, per tutti i restanti settori del centro-sud, comprese la Sardegna, la Toscana tirrenica e la Romagna.
È utile ricordare che le valutazioni di criticità idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, riportati sul sito del Dipartimento.
Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.